sabato 28 maggio 2022

CHE STATE ASPETTANDO?

 Nelle ultime settimane in Iraq ci sono state diverse tempeste di sabbia, particolarmente frequenti e gravi, che hanno oscurato il cielo e mandato molta gente all'ospedale. La colpa è un po' dei cambiamenti climatici e un po' della mal gestione delle risorse idriche. Da noi abbiamo passato un mese di maggio caldo come luglio, e la prossima settimana sono previsti nuovi picchi di temperatura. In molte zone d'Italia questo è stato un anno assolutamente siccitoso. I cambiamenti climatici non sono il futuro, sono già una drammatica realtà che andrà peggiorando e a cui non ci sarà, in ogni modo, rimedio per secoli (sempre che si faccia qualcosa, ma mi pare che i governi non faranno proprio nulla, anzi, la tendenza è quella a peggiorare la situazione, tra guerre intraumane e alla natura). Le generazioni successive agli anni 90 avranno veramente una vita difficilissima, soprattutto se non appartengono alle élite economiche e di potere. Non si tratta di accendere un condizionatore, si tratta della produzione del cibo, di guerre per le risorse, di migrazioni di massa e tutto quello che ne conseguirà in un pianeta sempre più dominato da nazionalismi e autoritarismi. Tutto il poco interesse si concentra sulla produzione di energia, ma l'energia abbondante servirà solo a peggiorare i problemi già esistenti. L'unica cosa che il singolo può fare e che può determinare un miglioramento della situazione generale è scegliere di consumare meno, in generale, e in particolare di utilizzare cibo vegetale invece di continuare a finanziare un'industria delle più ecologicamente disastrose. Non è difficile, è possibile, è utile. FATELO, ACCIDENTI, CHE STATE ASPETTANDO?




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