giovedì 7 luglio 2022

Febbre emorragica Crimea-Congo e altre zoonosi

Dall'inizio del 2022 in Iraq si sono registrati 212 casi di febbre emorragica Crimea-Congo, una grave zoonosi. I morti sono stati 27, per cui la letalità è assai alta (si parla del 30%). Si trasmette tramite le zecche, o anche per contatto con animali allevati contagiati a loro volta dalle zecche. Molti dei casi riguardavano persone tra i 15 e i 44 anni. In molti casi allevatori e macellai. I casi sono in aumento dall'anno scorso.

Questo per dire cosa:
1. le zoonosi non sono affatto rare, anzi la maggior parte delle malattie virali della specie umana sono zoonosi
2. alcune zoonosi possono essere alquanto pericolose
3. anche se qua non ne parla nessuno, in certi paesi questi casi capitano e capitano da sempre
4. sono per lo più implicati o l'allevamento e macellazione di animali; o la distruzione di habitat naturali, specie di foresta tropicale, con conseguente contatto tra umani e selvatici portatori di virus, o tra selvatici e animali allevati dall'uomo.
Tutto questo starebbe entro limiti fisiologici se gli umani fossero pochi, ma con un bacino di replicazione di 8 miliardi di individui che si spostano per il globo assai rapidamente, i virus festeggiano.
A volte succede poco, a volte si muore a milioni.

Fonti:

https://reliefweb.int/report/iraq/disease-outbreak-news-crimean-congo-hemorrhagic-fever-iraq-1-june-2022

https://www.microbiologiaitalia.it/patologia/febbre-emorragica-di-crimea-congo-cchf/



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