Una poesia scritta il 23 marzo 2016
IL FAGGIO
Quando sarà la fine
non sarà notte, né inverno,
né ci sarà pioggia, ma solo
luce verde tra le foglie
e brillanti riflessi sulle gemme.
Quando sarà la fine
guarderò in alto e sarò felice
perché lui sarà lì
a proteggermi e consolarmi.
Quando sarà la fine, forse sarà inverno
forse pioverà
forse saranno gelide mura
ma non per me, non per lui,
sarà la primavera verde e lucente
rigurgitante linfa
la primavera eterna del ritorno
e allora neppure sarà una fine
ma un inizio, sopra le solide radici
e al vento tiepido tra le fronde forti.
Nessun commento:
Posta un commento