mercoledì 24 marzo 2021

 Una poesia scritta il 23 marzo 2016

IL FAGGIO

Quando sarà la fine
non sarà notte, né inverno,
né ci sarà pioggia, ma solo
luce verde tra le foglie
e brillanti riflessi sulle gemme.
Quando sarà la fine
guarderò in alto e sarò felice
perché lui sarà lì
a proteggermi e consolarmi.
Quando sarà la fine, forse sarà inverno
forse pioverà
forse saranno gelide mura
ma non per me, non per lui,
sarà la primavera verde e lucente
rigurgitante linfa
la primavera eterna del ritorno
e allora neppure sarà una fine
ma un inizio, sopra le solide radici
e al vento tiepido tra le fronde forti.



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